Descrizione
(I edizione 2000, pp. 150, € 12,00)
(II edizione 2001, pp. 150, € 15,50)
(III edizione rivista e aumentata, 2004, pp. 216, € 18,00)
Trad. dallo spagnolo di Maria Gaspari.
Presentazione di Antonio Livi.
IL VOLUME
Proprio perchè tratta di metafisica, questo libro non pretende di parlare di metafisica, ma della realtà. Se parla di metafisica è solo per quanto serve a far comprendere il significato di quanto ci circonda e a mettere a fuoco i problemi vitali, gli interessi fondamentali della nostra vita. Già Étienne Gilson diceva che c’è una grande differenza tra il professore di filosofia e il filosofo, perchè il professore non è in grado di riferirsi ad altro che alla filosofia, mentre il vero filosofo ha come tema centrale la realtà. Melendo si è proposto di “ridare voce” alla realtà. E per lui la realtà del nostro mondo fa capo all’uomo, alla persona umana nella sua irriducibile singolarità e nella sua irrinunciabile dignità.
L’AUTORE
Tomás Melendo Granados (nato a Melilla, in Spagna, nel 1951), è ordinario di Metafisica nell’Università di Malaga. Ha pubblicato più di venticinque libri e quasi un centinaio di articoli su riviste specializzate. E’ membro del comitato scientifico della rivista internazionale “Sensus communis” (Roma). Fin dall’inizio ha alternato la ricerca pura con il proposito di mettere in risalto le implicazioni vitali ed esistenziali delle questioni filosofiche. In Italia è stato tradotto da Le Monnier (Firenze) un suo manuale di metafisica, scritto in collaborazione con Tomás Alvira e Lluis Clavell: Filosofia dell’essere (1989); successivamente è stato tradotto anche un suo saggio di antropologia intitolato Otto lezioni sull’amore umano (Ed. Ares, Milano 1998) e una importante Introduzione alla filosofia (Edusc, Roma 2003). Questa sua ultima fatica, la Metafisica del concreto, intende dimostrare la verità del suo appassionato assunto, ossia se i principì filosofici apparentemente più astratti incidono profondamente nella vita quotidiana.
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