Descrizione
L’OPERA
Karl Rahner ha iniziato la sua produzione scientifica con opere di carattere propriamente filosofico, a cominciare da Spirito nel mondo (Geist in Welt), che costituisce il tentativo di interpretare la gnoseologia tommasiana con le categorie del trascendentalismo kantiano. Ed è proprio con questa premessa che il teologo gesuita intraprese una radicale riforma della teologia cattolica che comporta, nell’interpretazione razionale del dogma, l’abbandono del metodo logico-metafisico (che è proprio del tomismo), sostituito dal metodo fenomenologico-ermeneutico.
La proposta metodologica di Rahner – che è stata recepita favorevolmente dalla maggior parte dei teologi cattolici – deriva innegabilmente da istanze più ideologiche che scientifiche, ma aveva bisogno di un’apparenza di incontrovertibilità, sia per quanto riguarda l’interpretazione della gnoseologia tommasiana che per quanto riguarda l’assunzione del falso dogma storicistico in forza del quale la filosofia oggi dovrebbe necessariamente adottare il soggettivismo trascendentale. Questo spiega il grande impegno di Rahner nel presentare la sua riforma sulla base di premesse teoretiche che sembrassero rigorosamente logiche, addirittura tomistiche: ciò lo ha portato a ricorrere a veri e propri sofismi esegetici, che questo saggio intende smontare, confrontando analiticamente le argomentazioni di Rahner con i testi nei quali Tommaso d’Aquino tratta dei trascendentali dell’essere, delle facoltà cognitive dell’uomo e dei procedimenti di ricerca della verità.
L’AUTORE
Questo lavoro di JAIME MERCANT SIMÓ, studioso majorchino, riproduce una parte della dissertazione con la quale egli ha ottenuto il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Universitat Abat Oliva (Barcellona) e che presto sarà pubblicata integralmente. La lingua del testo è lo spagnolo; in nota sono riportati passi originali di Karl Rahner (in tedesco) e di Tommaso d’Aquino (in latino).
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