Descrizione
ISBN 978-88-88926-43-8
Prima edizione 2012
LA COLLANA
Sensus communis – Annuario internazionale di logica aletica pubblica con periodicità annuale una sintesi aggiornata delle ricerche sulla logica aletica, la nuova disciplina filosofica che – secondo l’impostazione che le ha dato Antonio Livi – costituisce un’applicazione sistematica della filosofia del senso comune ai problemi attuali dell’epistemologia. Tali ricerca consentono di comprovare dialetticamente la funzione critica della logica aletica e l’irrinunciabilità della nozione di “senso comune”, se intesa nella sua accezione propriamente epistemica e non meramente sociologica o psicologica. In effetti, i migliori risultati speculativi ottenuti dal pensiero contemporaneo con gli sviluppi della logica aletica (Charles S. Peirce, Ludwig Wittgenstein, Étienne Gilson, Luigi Pareyson, Romano Guardini, Hans-Georg Gadamer, Enrico Castelli, John Searle, Donald Davidson) mettono a frutto le intuizioni dei moderni filosofi del senso comune (Blaise Pascal, Claude Buffier, Thomas Reid, Giambattista Vico, Antonio Rosmini, Jaime Balmes), i quali seppero evitare che tutta la modernità restasse chiusa nella dialettica tra lo scetticismo humiano e il razionalismo spinoziano. Fondato nel 2000 da Antonio Livi, Sensus communis si avvale della consulenza scientifica di un Advisory Board composto da Evandro Agazzi, Fancesco Arzillo, Umberto Galeazzi, Tomás Melendo Granados, José Meseguer, Pier Paolo Ottonello, Walter Redmond, Dario Sacchi, Juan José Sanguineti, Robert Trundle, Berthold Wald.
QUESTA MONOGRAFIA
I contributi in italiano, francese e inglese, qui pubblicati a cura di Giovanni Covino, mettono a confronto alcuni importanti pensatori del Novecento riguardo al problema dell’uso filosofico della nozione di “senso comune”, verificando se e come essa sia stata adeguatamente tematizzata in un contesto di logica aletica. La rassegna prende inizio dal francese Réginald Garrigou-Lagrange (autore del celebre saggio su Le Sens commun, la philosophie de l’être et les formules dogmatiques), continua poi con due altri filosofi francesi (Jacques Maritain ed Étienne Gilson, esponenti del tomismo che traggono ispirazione dal pensiero di Garigou-Lagrange) e con i tedeschi Hannah Arendt (filosofa ebrea che utilizza il criterio etico del common sense nella sua critica del totalitarismo) e Hans-Georg Gadamer (principale esponente della scuola ermeneutica, che recupera il sensus communis di Vico), e finisce con gli italiani Luigi Pareyson (autore del saggio su Senso comune e verità) e Antonio Livi (autore del trattato Filosofia del senso comune. Logica della scienza e della fede).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.