Descrizione
ISBN : 88-88926-21-6
(2005, pp. 150, € 20,00)
QUESTA MONOGRAFIA
L’autore ripercorre le linee del dibattito che circa la filosofia del senso comune si è generato in Italia da quando nel 1990 apparve il libro di Antonio Livi intitolato appunto Filosofia del senso comune. Un dibattito utilissimo, perché non vi è forse una nozione filosofica che più di quella di “senso comune” attiri accuse di “ingenuità”, spesso dovute a incomprensione o a pregiudizio, entrambi superabili solo mediante un sereno e rigoroso confronto critico tra “obiezioni e risposte”.
L’AUTORE
Roberto Di Ceglie , condirettore di Sensus communis, insegna Filosofia della religione nell’Università Lateranense (Roma). Le sue ricerche si muovono tra la questione della verità e la sua tematizzazione riguardo alla religione e alla fede cristiana. Al primo argomento ha dedicato: Senso comune e verità. Verso un fondamento comune alle diverse formulazioni della verità (2004) e Pluralismo contro relativismo. Filosofia, religione, politica (2004). Al secondo argomento vanno ricondotti: Verità della Rivelazione. I filosofi moderni della “Fides et ratio” (2003); Étienne Gilson. Filosofia e Rivelazione (2004); Religione e verità. Un’analisi filosofica tra cristianesimo e altre religioni (2005).
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