Descrizione
L’OPERA
Sul dialogo interreligioso – soprattutto per quanto riguarda i rapporti della Chiesa cattolica con l’Ebraismo e con l’Islam – si sono imposte prassi e dottrine equivoche, che dopo il Vaticano II mettono in ombra l’unicità del la missione universale di salvezza del Verbo Incarnato e pertanto il dovere della Chiesa di «fare discepole di Cristo tutte le nazioni». Tali equivoci sono nati soprattutto da un’interpretazione teologicamente erronea del decreto conciliare Nostra ætate che non
tiene conto degli altri documenti del Vaticano II, a cominciare dalla costituzione dogmatica Lumen gentium.
È proprio una rilettura intelligente e onesta del Nostra ætate alla luce dell’intero magistero conciliare ciò che ha permesso a Roberto Rossi di valorizzare l’istruzione Dominus Iesus della Congregazione per la dottrina della fede che ha autorevolmente smentito le interpretazioni erronee di alcune indicazioni conciliari sul dialogo della Chiesa con le religioni non cristiane.
L’AUTORE
ROBERTO ROSSI, membro del comitato scientifico della Rivista Rosminiana, è un autorevole studioso di filosofia della religione e della cultura. Presso la
Leonardo da Vinci ha pubblicato Fondamento e storia. Essenza e forme della religione (2002; 2006³) e i tre volumi dedicati alle Ideologie del Novecento: da Nietzsche a Lowith (2010-2012).
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