Descrizione
L’OPERA
Il presente studio esamina il concetto di “teologia” elaborato dal ginevrino Charles Journet (1891-1975), autore del monumentale trattato su L’Église du Verbe Incarné. La sua ricerca teologica è stata un punto di riferimento per l’amico filosofo Jacques Maritain e per papa Paolo VI, che lo creò cardinale per averlo al Concilio ecumenico Vaticano II. Secondo Journet la teologia possiede un carattere intrinsecamente contemplativo e non si ferma ad ammirare la perfezione delle sue formule, che sono solo strumenti, ma aspira alla “res” stessa, cioè a Dio che si rivela in Cristo.
La realtà del Mistero, raggiunta con le risorse della ragione, della fede e della mistica, consente il compimento della teologia, ossia la contemplazione. Journet intende la “sacra doctrina” come l’intelligenza della fede che permette di partecipare della verità di Dio; il teologo ha pertanto il compito di mostrare la bellezza della Rivelazione, rendendola così fruibile agli altri membri della Chiesa, secondo l’insegnamento di san Tommaso d’Aquino: «contemplari et
comemplata aliis tradere».
L’AUTORE
SAMUELE PINNA è autore di numerosi saggi storico-critici su figure significative del Novecento filosofico e teologico, tra le quali, oltre a Charles Journet, anche
Jacques Maritain, Joseph Ratzinger, Edith Stein e Giacomo Biffi.
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