Étienne Gilson (1884-1978), uno dei più grandi filosofi del Novecento, è unanimemente apprezzato, oltre che come storico della filosofia, anche come metafisico, e molti filosofi in Europa e in America si riconoscono come suoi allievi. Il testo Il realismo, metodo della filosofia, da noi pubblicato per la prima volta in traduzione italiana riguarda il problema centrale della gnoseologia, ossia il metodo della metafisica e la dialettica moderna di immanentismo e realismo, tematica poi ripresa da Gilson in altre due importanti opere non ancora tradotte in italiano: The Unity of Philosophical Experience, del 1937, e Réalisme thomiste et critique de la connaissance, del 1939. L’opera è tradotta e commentata da Antonio Livi, scolaro di Gilson e continuatore della sua riflessione sui temi del “senso comune” e del realismo.